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31 dic 2010

A mia discolpa,vi avevo avvertiti!

Oh, son riuscita a ritagliarmi 2 minuti per scrivere qualcosa... Purtroppo per voialtri, ne avevo voglia da un po'.

Quanta agitazione per il 31 di Dicembre, persino il presidente della repubblica ogni volta si scomoda per fare un pomposo discorso conclusivo. E dire che anche domani il palco sarà lo stesso, così come le sue marionette.Per quanto mi riguarda, mi limiterò a dire che sono stati quasi 365 bei giorni. Nell'alternarsi di gioia, dolore, abbattimento, esaltazione e quant'altro, nel bene e nel male (e al dilà di entrambi) c'è stata vita, che per me è quello che conta. In ogni caso, se domani dovesse piovermi un meteorite addosso o dovessi diventare milionaria, non credo lo imputerò tanto ad un 2011 quanto alle prossime 24 ore.

Uno dei due libri che sto leggendo al momento è "Avere o Essere?", gli ronzavo attorno da troppo. Alcune riflessioni che portavo avanti già da tempo le ho ritrovate nella lettura delle prime pagine e successivamente (con mia grande sorpresa e felicità) trattate nello specifico dallo stesso autore, esposte in maniera così meravigliosamente limpida che non avrei potuto chiedere di meglio. Riguardano principalmente il rapporto col prossimo, e adesso che ho trovato una voce autorevole che conferma il mio punto di vista, non mi faccio sfuggire l'occasione di apprfittarne e propinarvele =P

"Anche l'amore ha due significati,a seconda che venga inteso nell'accezione dell'avere o nell'accezione dell'essere. Si può avere amore? Se così fosse, l'amore dovrebbe necessariamente essere una cosa, una sostanza che si può custodire, possedere. La verità è che non esiste affatto l' "amore" come cosa: [...] In realtà, esiste soltanto l' atto di amare; e amare è un'attività produttiva, che implica l'occuparsi dell'altro, conoscere, rispondere, accettare, godere, si tratti di una persona, di un albero, di un dipinto, di un'idea. Significa portare alla vita, significa aumentare la vitalità dell'altro, persona od oggetto che sia. E' dunque un processo di autorinnovamento, di autoincremento.
Qualora l'amore sia vissuto secondo la modalità dell'avere, esso implica limitazione, prigionia ovvero controllo dell'oggetto che si "ama". Si riduce a uno strangolamento, a una soffocazione, a uno schiacciamento, a un'uccisione, ma non è un atto vitale. Ciò che la gente definisce amore è per lo più un abuso del termine, volto a nascondere la realtà della loro incapacità ad amare."

Ipse dixit. E a me è piaciuto anzichenò. Spero si sia capito che il termine "amore" vuole essere inteso nella sua accezione più ampia.

Dunque ora che mi son fatta un po' di compagnia a spese di chi avrà l'ardire di leggere, posso anche andare a riordinare un paio di cosucce (me compresa). Buona serata a tutti, di cuore :3

28 dic 2010

Sconsiglio caldamente.


Davvero, se soffrite vagamente di pressione bassa non usate la combo acqua molto calda+idromassaggio. Per qualche motivo la temperatura si alza ulteriormente e finirete col rischiarci la vita! =.=

27 dic 2010

L'accessoriatissimo Pinguatto


Vedere un film a Sani è pressochè impossibile, ve lo garantisco. Abbiamo terminato in 4 ore una pellicola che ne durava sì e no 1 e 1/2 ! Però almeno ne è valsa la pena, Paiura e delirio a Las Vegas meritava.

E grande Pinguatto che aveva la soluzione :°D

24 dic 2010

So,this is Christmas.

L'altra sera sono uscita a cena con la mia famiglia e una volta a casa, collassante sul letto, il dormiveglia mi ha suggerito questo limpidissimo paragone.

Prevedo ulteriori grandi abbuffate: in famiglie come la mia non fare degno onore alla tavola è recepito quasi come un affronto, e durante le festività come queste è tutto un susseguirsi di pasti luculliani =w=


Sono ormai diversi post che mi trattengo dall'indulgere a pomposi discorsi conclusivi di fine anno, credo che prima o poi tutti sentiamo il bisogno di un sano monologo! Teniate dunque presente l'incombenza di questo rischio!

23 dic 2010

Permansio memoriae.


E questa la dedico, a parimerito, ai miei viaggi onirici improponibili&alla mia percezione del tempo che, anche da sveglia, è decisamente distorta.

Ammettiamolo che uno dei motivi per cui mi diverto a fare queste poracciate è che mi rispiarmiano la fatica e la frustrazione di disegnare gli sfondi, che comunque non mi riescono bene.



Naturalmente il còpirait è del buon Salvador, spero di non aver offeso nessuno con questo semioltraggio all'arte.

18 dic 2010

Giornate di pioggia

A parte gli echi baustelliani, ho sempre amato Roma coperta di pioggia. Per me è davvero il posto più bello del mondo.



Negli ultimi giorni però ho pagato abbondantemente questa mia convinzione, inzzuppandomi a tal punto che per poco non annegavo. Per non parlare poi del fatto che c'è stata una spolverata di neve ma non ho nemmeno fatto in tempo ad arrivare al Colosseo che già si era sciolta. Quello in foto invece è il ballatoio della mia facoltà, che da sul cortile. Sì, mi piace dare spettacolo.


Nonostante il temporale
Metto i panni ad asciugare
Piangi Roma, ti fa bene <3

Pinup wannabe

Per una serie di fortuite circostanze mi sono ritrovata a fare la venditrice di giarrettiere e altri manufatti deliziosi durante due serate di spettacoli Burlesque, una al Boeme e una al Jailbreak. Il mio lavoro è consistito nell'indossare abiti stupendi (made by Biblique) e trotterellare per la sala con una scatola da sigarettaia a tracolla. Per la prima serata erano richiesti tacchi a spillo, e io ho giusto da poco finito di distruggere un paio di decolletée, dunque sono corsa ai ripari e ne ho preso un paio prima della serata. Dopodichè le ho mostrate fiera in giro, ma nessuno sembrava credere che ogni tanto anche io tenti di mettermi carina... giuro, non troppo spesso ma lo faccio T^T ...

Ho lavorato con Mascottina, e ho visceralmente amato i vestiti che ci hanno fatto indossare la prima sera *_* . Mentre gironzolavo felice pensando "e mi pagano pure" ci siamo rese conto che sotto al palco dove si sarebbe esibita Miss Rockwell De Vil c'era poca gente, erano tutti in un'altra sala a seguire un concertino di tenere band di sedicenni. Allora abbiamo tentato di porre rimedio...


Ma a quanto pare non era un elemento abbastanza motivante.


Ah, la seconda serata invece ho dovuto indossare gli anfibi. Ed è paradossale come sono stata capace di farmi male più con quelli che con 10 cm di tacco =w=





14 dic 2010

Memorabilia (cronache di una giornata)

Tenterò di trattenermi dal fare del melodramma sulla mia attuale stanchezza fisica =w= .
Diciamo comunque che la giornata è stata un po' movimentata: cominciata insolitamente quanto ereticamente presto (alle 7 mi son dovuta svegliare per portare dei libri ad un amico in università), mi ha strappata dall'abbraccio del piumone con non poca violenza. La notte prima infatti mi ero divertita un po' tanto ed avevo dormito un po' poco, e 3 ore e mezzo di sonno non mi hanno decisamente lasciata riposata. Dunque,la mia mattinata è cominciata in questo modo:



Naturalmente l'autrice della scritta ero io stessa =_= . Sbrigato quello che dovevo sbrigare in facoltà, sarei dovuta andare dalla dottoressa per avere alcune ricette, quindi mi sono avviata fiduciosa alla volta di piazza dei 500 per prendere il 38. Stavo giusto pensando di cominciare a cospargere sale sulle mie mani per sciogliere il ghiaccio che vi si era formato sopra quando finalmente l'autobus è arrivato. E ho scoperto che non sarebbe ripartito. E mentre mi stupivo per la varietà del vocabolario delle mie tacite imprecazioni mi rendevo conto che effettivamente l'autista c'entrava poco

Dunque mi unisco ben felice alla manifestazione, dal momento che per forza di cose non sarei comunque potuta andare dalla dottoressa. E' doveroso fare un piccolo excursus sul trucco che Puccìa si era applicata, perfetta imitazione della maschera di Guy Fawkes e citazione del film "V per vendetta". Non sono mancate le consuete gag


Insomma, corteo fu. Appreso con grande cordoglio l'esito della votazione, continuiamo a camminare per un po', quando Viviana mi chiama da Piazza del popolo chiedendomi se volevo tornare a casa con lei. Così mi avvio con Puccìa per andare a raggiungerla, pensando di prendere poi la metro da là.
Credo che sugli avvenimenti di oggi a Roma ci sia ben poco di nuovo che posso dire. A parte che, prima per Viviana che mi aspettava in piazza, poi per tutte noialtre, abbiamo provato la vera paura. Già mentre ci dirigevamo la questione aveva preso una piega molto accesa e sapevamo di dover avanzare con cautela, ma una volta arrivate là è davvero degenerato tutto, in uno scenario che, tra macchine in fiamme, lacrimogeni, bombe carta e carica violenta conro la polizia, mi azzardo a definire apocalittico.




Quelle sopra sono immagini che sono riuscita a catturare poco prima che la folla cominciasse a fuggire all'avanzare dei manganelli e noi ci ritrovassimo terrorizzate a venire pressate contro il muro. Non appena la calca l'ha consentito,siamo letteralmente scappate al lungotevere per poi arrivare fino san Pietro a prendere la metro.

Un bel giretto diciamo. Il tutto con un gelo improponibile e la stanchezza sempre maggiore. Sono arrivata a Sani che non capivo più un accidenti dalla stanchezza!

Ah, La testimonianza di un'altra delle dirette interessate la trovate qua ;)

11 dic 2010

Habanera

A periodi alterni, mi fisso con quest'aria della Carmen.

So che sto per dire una bestialità, ma in genere io non sopporto la lirica: sono già abbastanza nevrotica di mio per sopportare troppo a lungo gente che urla ^^"
Però questo pezzo mi piace, oltre alle musiche stupende c'è lei, la Callas...oh, com'è bella, resto sempre incantata dal suo sorriso, così elegante e fiero...ci sono pochi sorrisi di donna che amo quanto quello. Eddunque, facevo appunto delle considerazioni su di lei...




L'oiseau que tu croiais surprendre,
Battit de l'aile et s'envola!





8 dic 2010

A proposito dell' Ipad...




*Sigh*
Non credo ci sia altro da aggiungere. Dovrei smetterla di frequentare certe compagnie! D:

(Ovviamente scherzo, il loro feticismo per la Apple è quantomai divertente ^^)

6 dic 2010

No doubt (i'm such a bad person).

Stavolta andiamo proprio di lusso!Ben due strip (da qui il duplice titolo)

La ragazza con cui condivido la sciarpetta è Agnese,meglio conosciuta come "Mascottina" in quanto adorabile promotrice nonchè fan numero 1 della rock band Ushas. Il ragazzo invece è Flavio (o Master,che dir si voglia),e la sua battuta per chi non lo sapesse fa riferimento al famosissimo anime "Nana" le cui protagoniste sono due ragazze con caratteri e background totalmente differenti che tuttavia stringono amicizia.





Ora, so che almeno 3 dei miei 5 (?) lettori si indigneranno all'idea che ascoltassi Lady Gaga; sento quindi l'urgenza di precisare che è l'unica nota di pop spazzatura che mi concedo. E poi daje regà c'abbiamo n'età,basta pijasse pe culo per i gusti musicali :°D

Tornando al tema della strip,devo ammettere che a volte sono una persona triste YwY